ACLI Palermo e Referendum: sì alla cittadinanza, confronto aperto sul lavoro

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Acli Palermo e referendum: perché il voto dell’8 e 9 giugno è fondamentale per la democrazia

In vista del voto referendario dell’8 e 9 giugno, le Acli Palermo lanciano un appello chiaro e deciso: partecipare al referendum è indispensabile per rafforzare la democrazia e contribuire alla rinascita del Paese. In un momento storico segnato da disillusione e astensionismo, le Acli sottolineano che esprimere il proprio voto non è solo un diritto, ma un dovere civico.

Il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, ha ribadito che «la partecipazione al voto è il primo antidoto contro il rischio di smantellare la democrazia». Per questo le Acli Palermo promuovono la massima mobilitazione, convinte che il referendum rappresenti uno strumento diretto e potente per ridare voce ai cittadini.

Acli Palermo referendum: cittadinanza e partecipazione democratica

Uno dei quesiti più sentiti è quello legato alla cittadinanza. Le Acli Palermo, in linea con la visione nazionale, sostengono con forza il “sì” al referendum sulla cittadinanza: un passo fondamentale per riconoscere pieni diritti a chi, pur contribuendo alla crescita economica e sociale del Paese, è ancora escluso dal voto per oltre dieci anni dall’ottenimento della residenza.

Questa situazione non solo è ingiusta, ma mina le basi della partecipazione democratica. Per le Acli, il referendum è la risposta concreta contro l’esclusione e la marginalizzazione, ed è una delle forme più autentiche di partecipazione attiva in un’epoca in cui i corpi intermedi sono spesso bypassati.

Lavoro, dignità e sicurezza: il senso politico del voto

Anche sui quesiti legati al lavoro, le Acli Palermo esprimono una posizione articolata. Pur riconoscendo i cambiamenti giurisprudenziali intervenuti negli anni – con la Corte Costituzionale e la Cassazione che hanno in parte corretto alcune distorsioni del decreto legislativo n.23 del 2015 – le Acli sottolineano il valore politico del referendum come occasione per rimettere al centro il tema della dignità e sicurezza del lavoro.

I quesiti referendari possono infatti riaprire il dibattito pubblico su una questione troppo a lungo trascurata: quella della qualità dell’occupazione e dei diritti dei lavoratori. Per questo, anche se con sfumature diverse rispetto ai singoli quesiti, le Acli Palermo considerano il referendum uno strumento utile per riportare il lavoro al centro della politica nazionale.

Acli Palermo referendum: un impegno quotidiano per la democrazia

Le Acli Palermo ricordano che la democrazia non si esaurisce nel gesto del voto, ma si costruisce ogni giorno, con l’impegno, l’informazione e la partecipazione attiva alla vita pubblica. Andare a votare non significa solo esprimere una preferenza, ma prendere in mano il proprio destino e contribuire al futuro del Paese.

Per questo, le Acli continueranno a promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione sul referendum dell’8 e 9 giugno, affinché nessuno resti escluso da un appuntamento così importante.

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