Il 3 ottobre, le ACLI Palermo hanno partecipato con convinzione alla manifestazione cittadina contro il genocidio in Gaza, unendosi al grido di pace che si eleva dai popoli e dalle comunità solidali di tutto il mondo. La nostra adesione non è stata formale: è stata una scelta chiara di campo, dalla parte dei diritti umani e della dignità delle persone.
Perché abbiamo scelto di esserci
La situazione a Gaza continua a rappresentare una ferita aperta per l’intera comunità internazionale. Di fronte alla legge della forza e allo strapotere economico che spesso determinano le sorti dei popoli, le ACLI Palermo hanno deciso di schierarsi apertamente contro ogni forma di violenza e sopraffazione, riaffermando il valore della pace, del dialogo e della convivenza civile.
La nostra presenza in piazza è stata una testimonianza concreta di solidarietà con chi oggi soffre le conseguenze di un conflitto disumano, che colpisce in modo indiscriminato civili, famiglie e bambini.
Il valore della mobilitazione civile
Partecipare a manifestazioni come quella del 3 ottobre significa dare forza a un messaggio collettivo: nessuna potenza militare o interessi economici possono mettere a tacere il diritto universale alla pace. Le ACLI Palermo credono che il cambiamento nasca dal basso, dalle persone che si organizzano, scendono in strada e chiedono giustizia.
La manifestazione ha visto la partecipazione di associazioni, movimenti, realtà religiose e semplici cittadini che, insieme, hanno voluto dire basta al silenzio e all’indifferenza.
Una voce per la pace
La nostra adesione si inserisce in un percorso più ampio: quello di una società civile che rifiuta la logica della guerra e che si impegna per costruire ponti di pace e solidarietà internazionale. Non si tratta solo di prendere posizione politica, ma di riaffermare i principi fondamentali della nostra missione: la difesa dei diritti, la promozione della giustizia sociale e l’impegno per una convivenza pacifica tra i popoli.
Conclusione
La partecipazione delle ACLI Palermo alla manifestazione su Gaza del 3 ottobre è stata un atto coerente con la nostra storia e i nostri valori. Continueremo a far sentire la nostra voce accanto a chi lavora per la pace, contro ogni forma di oppressione e violenza.
La legge della forza e lo strapotere economico non possono arrestare il grido di pace che si eleva dai popoli.
— Francesco Todaro, Presidente ACLI Palermo