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Giornata lavoro minorile

Giornata contro il lavoro minorile: l’impegno delle ACLI Palermo per i più deboli!

In occasione della Giornata lavoro minorile, che si celebra ogni anno il 12 giugno, le ACLI Palermo rilanciano l’allarme su una delle più gravi violazioni dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: lo sfruttamento dei minori nel lavoro. Non si tratta di un problema lontano da noi: anche in Italia, secondo le stime più recenti, oltre 336.000 minori tra i 7 e i 15 anni risultano coinvolti in attività lavorative, saltuarie o continuative.

Cos’è il lavoro minorile e perché è una violazione dei diritti

Il lavoro minorile è una piaga globale, spesso invisibile, che priva bambini e ragazzi del diritto a un’infanzia serena, all’istruzione e alla salute. In molti casi, i minori lavorano durante l’orario scolastico, compromettendo la frequenza, il rendimento e, nei casi più gravi, determinando l’abbandono precoce degli studi.

Questa situazione crea un circolo vizioso: minori con una scarsa istruzione saranno domani adulti più vulnerabili, esposti a lavori precari, sottopagati e pericolosi, oppure destinati a diventare NEET, cioè giovani che non studiano, non lavorano e non seguono corsi di formazione.

Giornata lavoro minorile: i dati allarmanti in Italia

L’indagine “Non è un gioco”, una delle più importanti sul fenomeno in Italia, rivela una connessione diretta tra lavoro minorile e dispersione scolastica. Ecco alcuni dati significativi:

  • Il 6,8% dei minori tra i 7 e i 15 anni ha svolto almeno una volta un’attività lavorativa.
  • Tra i 14-15enni, la percentuale sale al 20%, e quasi 1 su 3 (27,8%) ha lavorato in condizioni ritenute dannose: in orari scolastici, notturni o percepiti come pericolosi.
  • I settori più coinvolti sono: ristorazione (25,9%), vendita al dettaglio (16,2%), agricoltura (9,1%), cantieri edili (7,8%), e anche nuove forme di lavoro online (5,7%).
  • Secondo i dati Istat, la crescente povertà assoluta minorile è un fattore chiave che alimenta il fenomeno, rendendo ancora più urgente un intervento concreto.

Cosa chiediamo: educazione, diritti e sostegno alle famiglie

Le ACLI Palermo, in occasione della giornata lavoro minorile, chiedono interventi strutturali e sinergici tra istituzioni, scuole, famiglie e associazioni per prevenire e contrastare questa forma di sfruttamento. È fondamentale:

  • Rafforzare l’accesso all’istruzione pubblica e contrastare l’abbandono scolastico, soprattutto tra i minori in condizioni di svantaggio economico.
  • Diffondere informazioni su borse di studio, agevolazioni fiscali e servizi di sostegno per le famiglie.
  • Introdurre piani educativi personalizzati per i ragazzi a rischio, con tutoraggio, attività extrascolastiche e percorsi formativi mirati.

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